Grande Lombardia è un’Associazione politica che, ai sensi dello Statuto, ha come fine fondamentale e generale la difesa, il recupero e l’affrancamento dell’identità granlombarda.
L’Associazione nasce a Pavia, capitale morale granlombarda e antica capitale del Regno Longobardo, il 6 novembre 2013 per mano del bergamasco Pol Sizz, del sepriese Adalbert Ronchee, del carnico Ludovic Colomba, del vogherese Lissandar Poeugg e del pavese Achill Beltramm.
La nostra avventura comincia però tempo prima: tra il 2009 e il 2010 viene sviluppata la Weltanschauung etnonazionalista razionale che, applicata al contesto della Lombardia, dà origine a quello che noi chiamiamo Lombardesimo.
Con il fine di diffondere meglio le tematiche care al Lombardesimo e unire gli identitari che le condividono, nel 2011 nasce così il Movimento Nazionalista Lombardo.
Mentre il Movimento Nazionalista Lombardo inizia la sua opera di informazione e sensibilizzazione tra i Lombardi etnici, al suo interno si sviluppa un proficuo dibattito che porta all’ipotesi di allargare il Lombardesimo dall’ambito territoriale della Lombardia etnico-linguistica ai territori che sono storicamente lombardi ossia tutto il Nord Italia (il territorio cioè delimitato dalle Alpi a settentrione e dall’Appennino Tosco-Emiliano a meridione). Nel Medioevo infatti il termine “Lombardia” indicava tutto il Nord.
In questo senso, utile dunque distinguere la Lombardia etnica (Piemonte, Insubria, Orobia, Emilia) da quella storica, che noi denominiamo per l’appunto Grande Lombardia e include l’areale italiano settentrionale coeso da geografia, clima, etnia, famiglia linguistica, storia, tradizioni, società.
Dopo aver constatato che “Movimento Nazionalista Lombardo” era un nome francamente lungo e poco incisivo alla bisogna, abbiamo cosí deciso che fosse necessario lanciare un nuovo soggetto che avesse al centro delle sue azioni la Lombardia etnica ma che al contempo non trascurasse la dimensione storica granlombarda, e che avesse dunque un nome in grado di comunicare in maniera immediata questo nostro obiettivo.
Quale nome migliore quindi di “Grande Lombardia”?
Con la nascita di Grande Lombardia in quel di Pavia, il Lombardesimo ha cosí trovato la sua naturale collocazione in quella che era diventata un’idea ben precisa: estendere la visione e l’azione verso il settore granlombardo orientale.
Noi abbiamo preso la nostra decisione: ci siamo schierati, abbiamo messo la faccia e siamo scesi in campo per combattere sino in fondo contro i veleni che stanno uccidendo la Lombardia.
Qui non si parla di Italia ridotta a stato italiano, Padania, Lombardo-Veneto, Svizzera allargata o altre baggianate, ma di Lombardia in senso etnico e storico, di Lombardia vera e genuina: la Grande Lombardia.
Noi Granlombardi siamo parte di un areale etnico ben preciso che va riscoperto, difeso, promosso ed inserito nel quadro di un’Italia e di un’Europa restituite a sé stesse perché animate da un vero spirito identitario e tradizionalista.
Proprio questo è ciò che noi Lombardisti vogliamo: Lombardi e Lombarde della Grande Lombardia degni di avere, un domani, uno stato che li rappresenti per davvero perché affrancati dalla mentalità mondialista sin da ora.
L’autodeterminazione si conquista passo dopo passo, con pazienza, passione e perseveranza, senza smargiassate e promesse che puntualmente vengono disattese, e c’è qualcosa di molto più importante da fare prima di lottare a fondo, politicamente, per essa: tornare padroni di noi stessi, della nostra coscienza lombarda.
E tu, Lombardo, cosa intendi fare?
Restare in panciolle continuando però a lamentarti senza che nulla cambi oppure cominciare a darti da fare sul serio, unendoti a noi, per sbloccare la situazione e convertire i tuoi, nostri, conterranei?
Sei con la Grande Lombardia tua Terra o contro di essa?
In altre parole: sei con te o contro di te?